Mictlán si trova a un livello inferiore rispetto allo spazio umano. È l’inframondo nel quale abitano i signori della morte. La mitologia precolombiana lo situa verso nord e per raggiungerlo bisogna percorrere un cammino molto lungo che prevede nove tappe. Sono i nove passi del mito. Il primo è la Terra e l’ultimo è Mictlán, o il luogo senza valvola di sfogo per il fumo. Questo è il percorso che dovrà fare Makina, la protagonista di Segnali che precederanno la fine del mondo, il secondo romanzo di Yuri Herrera. Makina è una ragazza che s’incammina verso il nord in cerca del fratello, e che passerà per nove tappe, come nel mito. Sono i nove capitoli del romanzo che prendono il nome dalle nove stazioni della leggenda precolombiana. E tutto perché la tradizione ancestrale si riallacci alla realtà. S’incontrano città e luoghi senza nome, una frontiera a prima vista invisibile, un fiume che si attraversa senza che si sappia dove nasce.Nel mito l’acqua del fiume deve essere attraversata in compagnia di un cane. Nel romanzo è un uomo, Chucho, che aiuta la protagonista ad arrivare all’altra riva. E ci sono le difficoltà del cammino, i capi dei clan e i pacchetti che si trasportano al nord senza chiedere nulla sul loro contenuto, perché “non si fruga nelle tasche degli altri”. Traffico di persone e sostanze, e un intreccio di linguaggio di frontiera che rende questa scrittura sorprendente per la bellezza precisa e persuasiva delle sue parole, per le nuove parole che inventa o trasforma per raccontare l’inesorabile. Il testo è una linea retta tracciata a morsi dalle sue voci, dagli scontri e da qualche sparo.Un registro linguistico speciale che ti aggancia in modo magico e del quale vorresti sapere di più, una lingua in grado di dirti con facilità dove stai andando senza fare alcun nome. È un registro fatto di suoni duri o lirici, quello con cui Makina strega chiunque si avvicini a Segnali che precederanno la fine del mondo. Lei è un’eroina da leggenda che supera le prove, passa per le varie tappe combattendo con le ombre spettrali del presente e con l’ansia di arrivare da suo fratello, che forse incontrerà in questo luogo senza finestre. L’inframondo della favola, un altro successo di Yuri Herrera.